SPETTACOLI & CULTURA
La Ricciarelli vorrebbe da Baudo la separazione consensuale
Ma l'ex marito non molla: "Non tratter� di persona questa questione"
Katia cerca la distensione
"Pippo, ti prego, parliamo"

I due si erano sposati nel 1986, e sono separati dall'estate 2004
Per il tribunale, il conduttore deve versare alla ex moglie 12 mila euro al mese


Katia Ricciarelli

ROMA - Un invito al dialogo, e un po' anche a un filino di complicit�, perch� la separazione sia meno traumatica e per arginare i pettegolezzi che rendono tutto ancora pi� difficile. Katia Ricciarelli lancia un appello al Pippo Baudo, lo fa attraverso il proprio avvocato, Annamaria Bernardini De Pace, a un anno dalla separazione dall'ex marito. Il motivo, spiega il legale, "� che l'obiettivo principale di Katia, nonostante la causa vada avanti, � la separazione consensuale".

Ma la richiesta di dialogo espressa dalla soprano ha anche, si diceva, un'altra ragione: "Quella di evitare trappole e pettegolezzi messi in giro dai giornalisti, di cui recentemente - afferma la Ricciarelli - sono stata vittima anch'io, quando mi hanno fatto dire cose che non volevo. Ma so che anche a Pippo vengono riferite cose non vere, che lo spingono a fare dichiarazioni che, forse, non vorrebbe fare".

Pippo e Katia si erano sposati il 18 gennaio del 1986 a Militello Val di Catania, e diciotto anni dopo, nell'estate del 2004, si sono lasciati. La prima udienza di separazione si � svolta a Spoleto, dove i due hanno vissuto a lungo, lo scorso 20 ottobre. Poi, il 7 aprile di quest'anno, il presidente del tribunale, Carmine Pinelli, ha depositato la sua decisione sulla cifra che il presentatore dovr� versare, a titolo di alimenti, alla ex moglie: 12 mila euro al mese. Una decisione provvisoria, che potrebbe essere modificata una volta conclusa la causa.

Intanto i due non si risparmiano punzecchiature, ma la soprano, che attualmente � direttore artistico del Teatro di Macerata, vorrebbe porre fine alle schermaglie: "Avrei voluto trovare un accordo da subito - dice - e mi dispiace che i giornalisti si divertano a mettere zizzania. Ci siamo messi uno contro l'altro, dicendoci cose che poi, inevitabilmente, provocano reazioni. Per parte mia - continua la Ricciarelli - gli chiedo scusa, ma credo che abbiamo sbagliato entrambi a non parlarci di persona, ed � questo l'invito che ora rivolgo a Pippo. Torniamo a parlarci, forse arriveremo a una separazione consensuale".

La causa in corso � infatti, per ora, giudiziale, in attesa della sentenza di separazione: "Ma il mio obiettivo � la consensuale - insiste la cantante - e da oggi ho deciso che non parler� pi� con i giornalisti, proprio per evitare di mettermi, anche involontariamente, contro Pippo. Invito lui a fare lo stesso".

Ma Pippo non cede. "Non ho strategie - replica laconico - ma ho deciso di non trattare mai personalmente questa questione, finch� non sar� chiusa".

(10 luglio 2005)