Onda libera

07-05-2009

Onda libera Artista: Modena City Ramblers Distributore/Etichetta: Sony Music/Mescal

Lo ha detto Arcangelo "Kaba" Cavazzuti, batterista di successo nonchè appassionato di ritmi reaggae e tzigani, con alle spalle esperienze di lavoro con Vasco Rossi ed altri grandi nomi della musica italiana: Modena City Ramblers con il loro undicesimo capolavoro di musica e genialità, decimo in ordine di lavorazione in studio, irrompono nel mercato musicale italiano ed internazionale con "Onda libera"; trascinando seco la nozione di libertà intesa dalle mille sfaccettature e dalle molteplici interpretazioni sia individuali che collettive.

Facente parte dell'ampio panorama culturale della musica italiana i Modena City Ramblers sorgono come gruppo legato alle tonalità combat folk, genere che li trascinerà per un ventennio e passa sull'onda di un grande successo di pubblico oltre che di di critica.
Non si laveranno troppo le mani dai loro trascorsi: tutto inizia per caso, tutto comincia per gioco e per gioco s'andava in giro a suonare senza manco avvisare, a volte in sei, a volte in sette ed è capitato spesso anche in undici.
L'intenzione era buona e stava tutta nel poter portare in giro la musica di stile irlandese; ci sta ancora tutta la sua genuinità anche se nel tempo il genere è cambiato e la voglia è travasata nel rock.

Oggi la copertina riporta a chiare lettere tutta la sacrosanta intenzione del gruppo che capacita a fronte di grandi sacrifici il messaggio umano di liberazione ( sarà la chiave di lettura di tutte quante le tracce del cd) e sulla bandiera a striscie molto appariscente in copertina sono testualmente riportati i primi articoli sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Auguri e complimenti ai Modena City Ramblers.

La Tracklist:

1. Onda libera
2. Libera terra
3. Valzer chiuso in soffitta
4. Il naufragio del Lusitalia
5. Figli del vento
6. Il mulino
7. Il tuo giardino
8. Di corsa
9. Prigioniero di chi?
10. C'è tanto ancora
11. Libera mente
12. Ballata della dama bianca
13. L'uomo nell'alto castello