Our Bright Future

Our Bright Future

24-11-2008

Our Bright Future Artista: Tracy Chapman Distributore/Etichetta: W.M.I./Elektra
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Suonerie Tracy Chapman


L'anima della Libertą che passa da Amnesty International Tour in occasione dei 70 anni di Nelson Mandela, da Torino nel lontano '88 con Bruce Springsteen, Peter Gabriel, Sting, Baglioni che, povero lui, venne prese a pomodori dalla folla irretita.

Per donne che hanno un simile spessore culturale, venute dalla profonda sofferenza razziale, per il suo impeto di libertą, Tracy Chapman, l'antropologa nera, č riconosciuta cantautrice di raffinatissime doti musicali, forse l'unica nell'universo afro-americano.
La donna di colore nata negli States all'ombra del sogno americano, la donna che ha portato per anni il talento nel ventre, ci par etico o forse č meglio dire che ci par naturale il nostro doveroso omaggio.

Torna alla grande col suo sorriso un po' lento, un po' chiuso, ma sempre autentico nč pił nč meno di chi ti sorride senza doverlo per forza fare.

Sei dischi Platino nel solo 1988 di cui si ricorda con orgolgio 27 riconoscimenti nella sola Francia dell'epoca
disco platino ancora l'anno successivo
nel 1995 tornerą con New Beginning, portando con sč 5 dischi platino

č l'anno 2000 Tracy ricalca le scene con Telling Stories un successo irripetibile nella storia della discografia mondiale:

85 riconoscimenti in Gran Bretagna,

33 venuti dall'America oltremillennio,

9 corrono dalla Francia e altri 5 dalla Germania

Oggi anno domini 2008, Chapman torna con Our Bright Future soul di chi porta con sč gloria, pane e miele. nel frattempo, mentre son scorsi pił di vent'anni Tracy non ha mai cambiato vita, nč s'č mai fatta attrarre dall'inganno del successo;

Our Bright Future:

al basso il suo stesso coproduttore Larry Klein, ex della Mitchell,
alle percussioni Steve Gadd
al piano Norah Jones Burger

Tematiche burrascose come sempre Tracy torna a parlare di guerre perse o vinte, perde molta di quella sua indole timida e incalza sulla vittoria di Obama alle elezioni americane, condanna duramente l'invasione dei poteri religiosi nella vita laica di tutti gli uomini.
"I did It All" lascia respirare un po' d'alcool nella vita perfetta di una donna di colore che attende la fine di una gloriosa carriera discografica.

La Tracklist:

1. Sing for You
2. I Did it All
3. Save Us All
4. Our Bright Future
5. For a Dream
6. Thinking of You
7. A Theory
8. Conditional
9. Something to See (No War)
10. The First Person on Earth
11. Spring