Natale in Sud America

I sudamericani sono in buona parte dei ferventi cattolici ed è quindi logico che il loro modo di festeggiare il Natale sia fortemente condizionato da elementi religiosi. A ben vedere, molti dei temi dominanti nel modo di celebrare le feste del Natale sono comuni a quelli più diffusi nel Vecchio Continente ma spesso vengono chiamati con nomi differenti.

Per cui avremo El Niño Jesus portatore di regali ai più piccoli della Colombia, che corrisponde naturalmente al nostro Bambiaello più comunemente chiamato Gesù Bambino.

In Brasile, esiste un vecchietto che porta doni ai tutti i bambini buoni, ma il suo nome non è Babbo Natale ma "Papai Noel" anche se il suo compito è in assoluto identico. Infine anche il Cile ha un suo personale Babbo Natale che viene chiamato il "Viejo Pasquero", definizione che letteralmente significa "Vecchio Uomo di Natale".

Passando alle differenze più accentuate, possiamo dire che nel Sud America, in occasione delle feste di Natale, è molto sentito il culto dei Santi e spesso tocca a questi ultimi di portare i regali entrando nelle case di nascosto e nei modi più strampalati e simpatici.

Per quanto riguarda la Befana, questa non è conosciuta lì come in Italia e viene sostituita dai "Re Magi", per esempio, in Argentina sono questi ultimi (I tre Re) a portare i doni, per cui i bambini di Buenos Aires scartano i loro regali il 6 di Gennaio e non a Natale.

Anche i Sudamericani hanno i loro Presepe, ma naturalmente questi sono stati fortemente influenzati dalle culture locali come quella degli Indios. Quindi i personaggi vengono spesso raffigurati con i tratti somatici americani e le tecniche di produzione provengono dà una tradizione spesso più antica di quella del Natale.

Non dimentichiamoci che quando da noi è inveno, nell'emisfero sud è estate, quindi il Natale viene festeggiato spesso con grandi processioni oppure con gigantesche feste di piazza come in Brasile.